Newsletter maggio 2023

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER MAGGIO 2023

MESE DEDICATO A MARIA SANTISSIMA E AL SANTO ROSARIO

VITA, DOLCEZZA E SPERANZA NOSTRA

Siamo a maggio, mese bello per la natura in fiore e per­ché dedicato a Maria, la Madre che, per la sua intima par­tecipazione alla storia della salvezza, interviene efficace­mente per salvare tutti coloro che la invocano con animo retto. “Con la sua materna carità si prende cura dei fra­telli del Figlio suo ancora pellegrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata” (LG 62). Ma il ritmo fre­netico del vive­re, le molte preoccupazio­ni, le delusionie gli insuccessi, i diversi modi di pensare e di agi­re intorno a noi ci fanno avver­tire spesso un profondo senso di disorienta­mento e di di­spersione, ci fanno sentire di­suniti nel nostro intimo, creano in noi una sensazione di insicurezza, tal­volta di inutilità, di scoraggiamento e di paura. È facile in questi momenti smarrire il senso di quanto viviamo e fac­ciamo, può subentrare un vivere rassegnato o superficia­le, un vivere alla giornata. Ma è giusto rinunciare a tro­vare un senso più grande alla nostra vita e a ogni istante della nostra esistenza? Siamo in balia di avvenimenti e si­tuazioni, oppure possiamo riscoprire nuovi modi di spe­ranza e nuove energie di vita per essere protagonisti del­la nostra storia? In questo mese di maggio con Maria di Nazaret ciascuno di noi può avere, nella fede, la certezza di essere dentro un disegno di salvezza e di realizzazione piena, fondato sulla fedeltà e sull’amore di Dio. Per que­sto è importante lasciare illuminare la nostra vita e le si­tuazioni che viviamo dalla parola di Dio. Fin dal primo momento Maria si affiderà a questo pia­no di Dio, rendendosi totalmente disponibile e trovando in esso la luce e la forza in ogni situazione della sua vita. Essere cristiani significa, come Maria, accettare questo piano di Dio, con al centro Cristo; significa collocare e recuperare ogni nostro progetto, ogni situazione e fram­mento della nostra esistenza – anche i più oscuri e fatico­si – all’interno di un disegno ispirato e sostenuto dall’a­more fedele di un Dio che è Padre. E’ stupendo poter pen­sare, sapere con certezza e dire che non si è nati per caso, quasi fossimo il risultato di una serie di combinazioni; che il nostro nome è pronunciato dall’eternità; che Dio ci cono­sce e ci ama da sempre; che la nostra vita è affidata sì alla nostra responsabilità, ma non è solo nelle nostre mani: è anche sempre nelle mani di un Padre. Perciò i cristiani invocano Maria Santissima come ”vi­ta, dolcezza e speranza nostra”, avvocata, ausiliatrice, soc­corritrice, mediatrice. Essendo Madre spirituale di tutti co­loro che Dio chiama alla salvezza, ella desidera tutti sal­vi e aiuta chi la invoca con fiducia e costanza. Come Ma­dre di misericordia e rifugio dei peccatori, salva anche co­storo, purché vogliano convertirsi. Bisogna invocare Ma­ria, amarla. Attaccarsi al suo manto materno, prendere quella mano che ci porge e non lasciarla mai più. Racco­mandiamoci ogni giorno a Maria, nostra madre; ralle­griamoci, lavoriamo con Maria, soffriamo con Maria. De­sideriamo di vivere e di morire tra le braccia di Gesù e di Maria.

 Ave, Regina dei Cieli. Ave, Signora degli Angeli.
Por­ta e radice di salvezza, rechi nel mondo la luce. Gioisci, Vergine gloriosa, bella fra tutte le donne.
Salve, o Tutta Santa, prega per noi Cristo Signore.


AVVISI


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI MAGGIO 2023

  • Per il papa
  • Per tutte le madri, affinchè guardando a Maria scoprano l’essenza dell’essere madre e per le donne che si sono consacrate a Dio al servizio della chiesa e dei fratelli.
  • Per la pace nel mondo ancora Insanguinato da tragici conflitti, e dalla violenza, affinchè per l’intercessione del Beato Carlo gli uomini prediligano la pace, il rispetto dell’altro via necessaria per qualsiasi futuro possibile.
  • Per tutti gli ammalati che si affidano alla intercessione del Beato Carlo anche attraverso alle nostre preghiere
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.

PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter aprile 2023


PASQUA DI RISURREZIONE
Mese di aprile dedicato alla Eucarestia e alla devozione della Divina Misericordia

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

Coroncina della Divina Misericordia: Promesse di Gesù

La Coroncina alla Divina Misericordia è stata dettata da Gesù a Santa Faustina Kowalska nell’anno 1935.
Gesù, dopo aver raccomandato a S. Faustina “Figlia mia, esorta le anime a recitare la coroncina che ti ho dato”, ha promesso: “per la recita di questa coroncina mi piace concedere tutto ciò che mi chiederanno se questo sarà conforme alla mia volontà”.
Particolari promesse riguardano l’ora della morte e cioè la grazia di poter morire serenamente e in pace. La possono ottenere non solo le persone che hanno recitato con fiducia e perseveranza la Coroncina, ma anche i moribondi accanto ai quali essa verrà recitata.
Gesù ha raccomandato ai sacerdoti di consigliare la Coroncina ai peccatori come ultima tavola di salvezza; promettendo che “anche se si trattasse del peccatore più incallito, se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della mia infinita misericordia”.

Come si recita
(Per recitare la coroncina alla Divina Misericordia si usa una corona del Santo Rosario.)
Si inizia con:

Padre Nostro
Ave Maria
Credo

Sui grani del Padre Nostro
si recita la seguente preghiera:

Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità
del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo
in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell’Ave Maria
si recita la seguente preghiera:

Per la Sua dolorosa Passione
abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Al termine della corona
si prega tre volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale
abbi pietà di noi e del mondo intero.

L’ora della Misericordia
Dice Gesù: “Alle tre del pomeriggio implora la mia misericordia specialmente per i peccatori e sia pure per un breve momento immergiti nella mia Passione, particolarmente nel mio abbandono al momento della morte. E’ un’ora di grande misericordia per il mondo intero” .
“In quell’ ora fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia” .
“Quando con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore Io gli darò la grazia della conversione. Ecco la breve preghiera che ti chiedo”
O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù,
come sorgente di misericordia per noi,
confido in te.

NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA

La novena si comincia il venerdì santo

Consacrazione alla Divina Misericordia
Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.
(Giovanni Paolo II)

Preghiere alla Divina Misericordia

O Dio clementissimo, Padre delle Divine Misericordie e Dio d’ogni consolazione,
che non voi che nessuno perisca dei tuoi credenti che sperano in Te, volgi il tuo sguardo su di noi
e moltiplica le tue Misericordie secondo la moltitudine delle tue commiserazioni, affinchè,
anche nelle più grandi calamità di questa vita, non ci abbandoniamo alla disperazione ma,
sempre fiduciosi, ci sottomettiamo alla tua Volontà, che è la stessa tua Misericordia.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Santissima Trinità, Misericordia infinita, io confido e spero in Te!
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nella Luce impenetrabile del Padre che ama e che crea;
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nel Volto del Figlio che è Parola che si dona;
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nel Fuoco bruciante dello Spirito che dà vita.

Santissima Trinità, Misericordia infinita, io confido e spero in Te!
Tu che ti sei donata tutta a me, fa’ che io mi doni tutto a Te:
rendimi testimone del Tuo amore,
in Cristo mio Fratello, mio Redentore e mio Re.

Santissima Trinità, Misericordia infinita, io confido e spero in Te!


AVVISI

  • Sabato 1 aprile, 101° anniversario del pio transito del Beato Carlo.
  • Sentiamoci tutti impegnati a diffondere la testimonianza del Beato Carlo proponendo l’adesione alla Gebetsliga e l’iscrizione al sito www.beatocarloinitalia.it

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI APRILE 2023

  • Per il Papa.
  • Perchè tutti i credenti diano la loro testimonianza e profondano impegno nella cosa pubblica per il riconoscimento delle comuni radici cristiane dell’Europa.
  • Perché il supremo bene della vita dono di Dio, attraverso l’impegno di tutti i cedenti si diffonda e si testimoni sempre e dovunque la sua tutela e la sua difesa contro una dilagante cultura di morte.
  • Per i fanciulli e i ragazzi che riceveranno i sacramenti della Eucarestia e della Confermazione.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter marzo 2023

MESE DEDICATO A SAN GIUSEPPE


Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

Un uomo giusto

La prima definizione di Giuseppe che incontriamo nel vangelo di Matteo è “giusto”. Il promesso sposo di Maria, davanti all’inesplicabile gravidanza della sua fidanzata, non pensa al proprio orgoglio o alla propria dignità ferita: pensa invece a salvarla dalla cattiveria della gente, a salvarla dalla lapidazione a cui poteva essere condannata. Non vuole ripudiarla pubblicamente, e pensa di licenziarla in segreto. Ma subito, in quella comprensibile angoscia, in quella sofferenza, l’amore di Dio arriva a sollevarlo, un angelo viene a parlargli, ad ispirargli la scelta più giusta, che è sempre quella di non aver paura: “Non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù” (Mt 1,20).

Un uomo obbediente

Un angelo accompagna Giuseppe nei momenti più difficili della sua vita, e l’atteggiamento di Giuseppe davanti alle parole del messaggero celeste è sempre di fiduciosa obbedienza: prende Maria come sua sposa e quando l’angelo, dopo la nascita di Gesù, torna ad avvertirlo del pericolo della persecuzione di Erode, fugge di notte con la sua famiglia in Egitto, un paese straniero, dove deve ricominciare tutto da capo, procurarsi nuovamente un lavoro (da Matteo, al capitolo 13, apprendiamo anche del suo mestiere d’artigiano, quando gli abitanti di Nazareth, scettici, si domandano: “Non è forse il figlio del carpentiere?”), riguadagnarsi la fiducia dei vicini. E quando l’angelo torna ancora ad avvisarlo della morte di Erode e gli ingiunge di tornare nel paese d’Israele, prende con sé moglie e figlio e si rifugia in Galilea, a Nazareth, ancora su consiglio dell’angelo.

Padre putativo

È indubbio che Giuseppe abbia amato Gesù con tutta la tenerezza che un padre ha per il proprio figlio: tutto ciò che Giuseppe fa è per proteggere ed educare questo misterioso bambino, obbediente e saggio, che gli è stato affidato. Educare Gesù: l’immensa sproporzione del compito di dire al Figlio di Dio ciò che è giusto e ciò che non lo è. Deve essere stato umanamente difficile, dopo averlo cercato angosciosamente per tre giorni, durante i quali, senza avvertire né lui né sua madre, Gesù era rimasto nel tempio a discutere con i dottori della legge, sentir dire a quel ragazzino dodicenne: “Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Ma forse è lo smarrimento che ogni padre prova quando si accorge che i propri figli non gli appartengono, e che il loro destino è nelle mani di Dio.

Protettore dei morenti

Giuseppe non appare in nessuno dei quattro vangeli durante la vita pubblica di Gesù, né sul Calvario, né al momento della Resurrezione. Se ne può dedurre perciò che sia morto prima che Gesù iniziasse la sua predicazione. Secondo la tradizione, Giuseppe sarebbe morto avendo accanto a sé Maria e Gesù, e per questa ragione è invocato anche come protettore dei morenti, dal momento che tutti noi preghiamo di lasciare questa terra avendo accanto Gesù e sua Madre.

Preghiera a S. Giuseppe

A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, 
e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio,
e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, 
con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: 
allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; 
assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; 
e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, 
così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; 
estendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio 
e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, 
piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. 
Cosi sia


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI FEBBRAIO 2022

  • Per il Papa Francesco; PREGHIAMO
  • Per la chiesa santa di Dio; PREGHIAMO
  • Per tutte le vittime dei trafficanti di esseri umani e della guerra; PREGHIAMO
  • Per tutti i padri abbiano in san Giuseppe un esempio e un potente intercessore; PREGHIAMO
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo; PREGHIAMO

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter febbraio 2023

MESE DEDICATO ALLO SPIRITO SANTO

Unione di Preghiera Beato Carlo

per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden
MESE DEDICATO ALLO SPIRITO SANTO

SAN PAOLO VI

UDIENZA GENERALE

Mercoledì, 18 maggio 1966

Catechesi sullo Spirito Santo

 Diletti Figli e Figlie!

In questi incontri settimanali, che sono queste udienze generali, Noi non sappiamo d’altro parlare che della Chiesa: il Concilio ce ne offre materia e quasi ce ne fa obbligo, per l’abbondanza e per l’autorità della dottrina circa la Chiesa medesima, che esso ci ha illustrata; e la vostra visita Ci offre opportunità di fare qualche accenno a tale dottrina, senza pretesa di trattarla o di esporla adeguatamente, ma solo col proposito, e quasi col piacere, di rilevarne fugacemente qualche aspetto degno di particolare considerazione.

E sapete qual è, a Nostro avviso, l’aspetto più interessante e, nello stesso tempo, più misterioso della dottrina circa la Chiesa? È quello che riguarda il rapporto fra la Chiesa e lo Spirito Santo. Dice il Concilio, in una mirabile e densa pagina di teologia: «Compiuta l’opera che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra (cfr. Io. 17, 4), il giorno di Pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa, ed affinché i credenti avessero così per Cristo accesso al Padre in un solo Spirito (cfr. Eph. 2, 18). Questi è lo Spirito che dà la vita, è una sorgente d’acqua zampillante fino alla vita eterna (cfr. Io. 4, 14; 7, 38-39); per Lui il Padre ridà la vita agli uomini, morti per il peccato, finché un giorno risusciterà in Cristo i loro corpi mortali (cfr. Rom. 8, 10-11). Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio (cfr. 1 Cor. 3, 16; 6, 19), e in essi prega e rende testimonianza della loro adozione filiale (cfr. Gal. 4, 6; Rom. 8, 15-16 e 26). Egli guida la Chiesa verso tutta intera la verità (cfr. Io. 16, 13), la unifica nella comunione e nel ministero, la istruisce e la dirige con diversi doni gerarchici e carismatici e la abbellisce dei suoi frutti (cfr. Eph. 4, 11-12; 1 Cor. 12, 4; Gal. 5, 22). Con la virtù del Vangelo (lo Spirito Santo) fa ringiovanire la Chiesa, continuamente la rinnova e la conduce alla perfetta unione col suo Sposo. Poiché lo Spirito e la Sposa dicono al Signore Gesù: Vieni (cfr. Apoc. 22, 17)».

È una pagina lunga, e piena di riferimenti biblici, che esigerebbero spiegazione. Ma Noi qui, solo per delineare il rapporto fra Spirito Santo e Chiesa, Ci contentiamo di citare una frase d’un grande pensatore cattolico tedesco del secolo scorso, il quale, alla prima pagina d’un suo libro famoso sull’unità nella Chiesa, scrive con vigore sintetico: «Il Padre manda il Figlio; e il Figlio manda lo Spirito Santo. È così che Dio è venuto a noi. Ed è in senso inverso che noi arriviamo al Padre. Lo Spirito ci conduce al Figlio, e il Figlio al Padre» (Moehler). E ci basterà pensare allo Spirito Santo come al principio divino animatore della Chiesa, alla sua anima increata (cfr. Journet 1, 43, 665), che produce nel Corpo mistico del Signore l’animazione creata, cioè la grazia, i doni dello Spirito Santo, i frutti dello Spirito Santo (Gal. 5, 22), che San Paolo enumera così: «La carità, il gaudio, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità, la mansuetudine, la fede, la moderazione, la continenza, la castità». E di più il carattere sacramentale non è un effetto dello Spirito Santo? E le sue ispirazioni che guidano le anime sulle vie della santità? E l’assistenza dello Spirito Santo, che dà al ministero della Chiesa la sua orientazione e la sua sicurezza, non è pure opera dello Spirito Santo?

Un punto di speciale importanza in tutta questa meravigliosa dottrina è quello che riguarda la gerarchia della Chiesa. Lo Spirito Santo non è forse libero d’esercitare la sua misteriosa azione direttamente: «Lo Spirito soffia dove vuole; Spiritus ubi vult spirat» (Io. 3, 8)? Certamente. Il Concilio lo afferma espressamente e ripetutamente (cfr. Lumen Gentium, 12-16; Unitatis redintegratio, 3, 4, 21, ecc.). E allora non è superfluo, non è ingombrante il servizio che la gerarchia ecclesiastica si propone di fare per l’insegnamento, la santificazione, la guida dei fedeli? Questi non ricevono direttamente lo Spirito Santo senza questo diaframma umano, questa istituzione intermediaria? Questo è un punto essenziale della dottrina sulla Chiesa. Bisogna ricorrere al pensiero di Cristo. Cristo ha affidato il compimento della sua opera nell’umanità a due fattori differenti: allo Spirito Santo e agli Apostoli. Egli ha promesso di mandare lo Spirito Santo, ed Egli ha mandato gli Apostoli. Queste due missioni provengono egualmente da Cristo. Il disegno incontestabile del divino Fondatore della Chiesa vuole che la Chiesa sia costruita dagli Apostoli e che sia vivificata dallo Spirito Santo. Gli Apostoli costruiscono il corpo della Chiesa, di cui l’anima è lo Spirito di Cristo. Questi due diversi agenti sono così collegati fra di loro, che Sant’Agostino afferma coestensiva l’opera dell’uno e dell’altro, con parole celebri ed incisive: De Spiritu Christi non vivit, nisi corpus Christi . . . . Vis ergo et tu vivere de Spiritu Christi? In corpore esto Christi; non vive dello Spirito di Cristo se non il corpo di Cristo . . . . vuoi anche tu dunque vivere dello Spirito di Cristo? Sii nel corpo di Cristo (In Io. Ev. Tract. 26, 13; P.L. 35, 1612-1613). E ancora: «Niente tanto deve temere il cristiano, quanto l’essere separato dal corpo di Cristo. Se infatti è separato dal corpo di Cristo, non è suo membro; se non è suo membro, non è nutrito dal suo Spirito» (ib. Tract. 27, 6; P.L. 35, 1618).

Noi dovremmo sempre ricordare come l’opera della gerarchia visibile è ordinata alla diffusione dello Spirito Santo nelle membra della Chiesa; il suo ministero non è indispensabile per la misericordia di Dio, la quale può effondersi come a Dio piace; ma è normalmente indispensabile per noi, che abbiamo avuto l’ordine e la fortuna di attingere la Parola di Dio, la grazia di Dio, la guida di Dio dagli Apostoli, cioè dai ministri della vita religiosa, soprannaturale, emanante da Cristo (cfr. Congar, Esquisses du mystère de l’Eglise, p. 129 ss.). A Noi piace ricordare queste verità luminose alla vigilia dell’inizio della novena, la grande novena della Pentecoste. Vorremmo che la celebrazione di questa «metropoli delle feste», come S. Giovanni Crisostomo chiama la Pentecoste, fosse preceduta dalla preparazione che il Signore stesso istituì (cfr. Act. 1, 4; 12; 2, 1), nel raccoglimento, nella preghiera, nella riflessione del mistero della Chiesa, sia nelle sue profondità interiori, e sia nelle sue manifestazioni esteriori: è meditazione sconfinata. Vorremmo che la bella Enciclica di Leone XIII Divinum illud munus (1897) fosse ricordata e conosciuta. Vorremmo che il culto, l’amore allo Spirito Santo, fosse in tutti i cristiani più ardente e più diffuso! Questo vi raccomandiamo, per il bene vostro e della santa Chiesa, con la Nostra Benedizione Apostolica.


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI FEBBRAIO 2022

  • Per il Papa Francesco;
  • Per la pace nel cuore delle persone, nella chiesa e nel mondo intero;
  • Per tutti gli ammalati e i sofferenti nel corpo e nello spirito;
  • Perché lo Spirito Santo illumini le menti e i cuori degli uomini e delle donne che hanno potere sul destino e sul bene dei popoli e delle nazioni;
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. (Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter gennaio 2023

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli
Italia
Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden
MESE DEDICATO ALLA SANTA FAMIGLIA


Nunc dimittis servum  tuum, Domine…

La Gebetsliga italiana ricorda con ammirazione e affetto papa Benedetto XVI accompagnando il suo passaggio da questa terra alla patria beata con preghiere di suffragio e ringraziando Dio per il dono del suo coraggioso servizio al bene e alla verità nella Chiesa e nel mondo.

SIGNORE, NON TI CHIEDIAMO PERCHE’ CE L’HAI TOLTO MA TI RINGRAZIAMO PER IL TEMPO CHE CE L’HAI DONATO

S. Agostino

Preghiera per la famiglia di Benedetto XVI

O Dio, che nella Sacra Famiglia
ci lasciasti un modello perfetto di vita familiare
vissuta nella Fede e nell’obbedienza alla Tua volontà,
aiutaci ad essere esempi di fede e di amore
ai Tuoi comandamenti.

Soccorrici nella nostra missione
di trasmettere la Fede ai nostri figli.
Apri i loro cuori affinché cresca in essi
il seme della Fede che hanno ricevuto nel Battesimo.
Fortifica la Fede dei nostri giovani,
affinché crescano nella conoscenza di Gesù.

Aumenta l’amore e la fedeltà in tutti i matrimoni,
specialmente quelli che attraversano
momenti di sofferenza e di difficoltà.
Uniti a Giuseppe e a Maria
Te lo chiediamo per Gesù Cristo Tuo Figlio,
nostro Signore.

Amen.


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI GENNAIO 2023

  • Per il Papa Francesco.                                                                                      
  • Per l’anima immortale, buona e fedele di papa Benedetto XVI.
  • Per la famiglia cristiana, perché senta la necessità di una continua ricerca della volontà di Dio e della santificazione di tutti i suoi membri secondo la propria vocazione.
  • Perché la famiglia sia sempre aperta al dono della vita, bene assoluto e primario da difendere, promuovere e sostenere sempre.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter dicembre 2022

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli
Italia
Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER DICEMBRE 2022 CENTENARIO DEL PIO TRANSITO
MESE DEDICATO ALL’IMMACOLATA CONCEZIONE E AL S. NATALE

Avvento
Per una semplice catechesi da non dare mai per scontata

L’Avvento è il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. Nel Rito Ambrosiano dura sei settimane
E’ il tempo liturgico che precede e prepara il Natale: nei riti cristiani segna l’inizio del nuovo anno liturgico. La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta” anche se, nell’accezione più diffusa, viene indicato come “attesa”.

Qual è l’origine storica?
L’origine del tempo di Avvento è più tardiva, infatti viene individuata tra il IV e il VI secolo. La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festa del Natale. Per quanto la prima festa di Natale sia stata celebrata a Roma, qui si verifica un tempo di preparazione solo a partire dal VI secolo. Senz’altro non desta meraviglia il fatto che l’Avvento nasca con una configurazione simile alla quaresima, infatti la celebrazione del Natale fin dalle origini venne concepita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita. Nel 380 il concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio. In seguito verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie. In questo periodo, come in quaresima, alcuni giorni vengono caratterizzati dal digiuno. Tale arco di tempo fu chiamato “quaresima di s. Martino”, poiché il digiuno iniziava l’11 novembre. Di ciò è testimone s. Gregorio di Tours, intorno al VI secolo.

Qual è il significato teologico?
La teologia dell’Avvento ruota attorno a due prospettive principali. Da una parte con il termine “adventus” (= venuta, arrivo) si è inteso indicare l’anniversario della prima venuta del Signore; d’altra parte designa la seconda venuta alla fine dei tempi. Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.

Quando comincia e come è scandito liturgicamente?
Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri dell’ultima domenica di novembre e termina prima dei primi Vespri di Natale. E’ caratterizzato da un duplice itinerario – domenicale e feriale – scandito dalla proclamazione della parola di Dio.

-Le domeniche Le letture del Vangelo hanno nelle singole domeniche una loro caratteristica propria: si riferiscono alla venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica), a Giovanni Battista (Il e III domenica); agli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica). Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche
di questo tempo.

-Le ferie Si ha una duplice serie di letture: una dall’inizio dell’Avvento fino al 16 dicembre, l’altra dal 17 al 24. Nella prima parte dell’Avvento si legge il libro di Isaia, secondo l’ordine del libro stesso, non esclusi i testi di maggior rilievo, che ricorrono anche in domenica. La scelta dei Vangeli di questi giorni è stata fatta in riferimento alla prima lettura. Dal giovedì della seconda settimana cominciano le letture del Vangelo su Giovanni Battista; la prima lettura è invece o continuazione del libro di Isaia, o un altro testo, scelto in riferimento al Vangelo. Nell’ultima settimana prima del Natale, si leggono brani del Vangelo di Matteo (cap. 1) e di Luca (cap. 1) che propongono il racconto degli eventi che precedettero immediatamente la nascita del Signore. Per la prima lettura sono stati scelti, in riferimento al Vangelo, testi vari dell’Antico Testamento, tra cui alcune profezie messianiche di notevole importanza.

-Maria, la madre di Gesù e madre che Lui ha donato a noi, ci accompagna e ci insegna a vivere l’attesa di ogni incontro di Grazia come stile di vita del credente.


Preghiera all’Immacolata

Vergine Santa e Immacolata, a Te, che sei l’onore del nostro popolo e la custode premurosa della nostra città, ci rivolgiamo con confidenza e amore.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Il peccato non è in Te.

Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità: nella nostra parola rifulga lo splendore della verità, nelle nostre opere risuoni il canto della carità, nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità, nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! La Parola di Dio in Te si è fatta carne.

Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore: il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti, la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti, la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano, ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! In Te è la gioia piena della vita beata con Dio.
Fa’ che non smarriamo il significato del nostro cammino terreno: la luce gentile della fede illumini i nostri giorni, la forza consolante della speranza orienti i nostri passi,
il calore contagioso dell’amore animi il nostro cuore, gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica: sia in noi la bellezza dell’amore misericordioso di Dio in Gesù, sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero.
Amen.

Papa Francesco


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI DICEMBRE 2022

  • Per il Papa Francesco. PREGHIAMO
  • Per tutte le donne e le madri soprattutto quelle in attesa di un figlio. PREGHIAMO
  • Perché il Signore che viene porti la Pace sulla Terra. PREGHIAMO
  • Per tutti quanti si affidano alle nostre preghiere: ammalati, persone sole e in difficolta, famiglie e giovani in ricerca. PREGHIAMO
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo. PREGHIAMO

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria


Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana. La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria. Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione). Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria ) Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI
TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL PADRE, MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA. FA ABITARE LO SPIRITO SANTO NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI, AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ E DALLA GUERRA.
CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, LA BEATA VERGINE MARIA, SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Ottobre 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

Mese di ottobre dedicato alla Beata Vergine Maria

  • Il mese di ottobre è dedicato al Santo Rosario e all’impegno missionario, è ricco di avvenimenti e di feste liturgiche: degli Angeli, degli Arcangeli degli Angeli custodi, di Maria, dei Santi e Beati.
  • Domenica 2 ottobre prima domenica del mese si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei.
  • Venerdì 7 ottobre si festeggia la Madonna del Rosario
  • Giovedì 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il Miracolo del sole.
  • Venerdì 21 ottobre memoria liturgia del Beato Carlo d’ Austria nel giorno anniversario del matrimonio con la Serva di Dio Zita di Borbone Parma Quando Giovanni Paolo II beatificò Carlo, scelse questa data per la memoria liturgica, le nozze, con Zita di Borbone Parma, ebbero luogo, il 21 ottobre 1911. Con questo gesto il Santo Papa proponeva Carlo d’Asburgo, insieme con Zita, della quale è in corso il processo di beatificazione, quali modelli di santità coniugale e famigliare, un modello assai significativo ai giorni nostri, completato dalla nascita di otto figli nel turbine della prima guerra mondiale e di tante altre difficoltà, culminate nel duro esilio. Questo ideale di fedeltà all’insegnamento di Cristo e del Vangelo si accompagna pertanto al modello di santità nell’esercizio della carica imperiale dedicata al servizio amorevole per i suoi popoli, al difficile conseguimento della pace, alla possibile attuazione di riforme e alla realizzazione di un’ideale di Europa fondata sulle sue radici cristiane. Per questo si ricorderà il suo insegnamento e il suo esempio di uomo, di sposo, di padre, oltreché di capo di Stato.

SUPPLICA ALLA REGINA DEL SANTISSIMO ROSARIO DI POMPEI

Da recitarsi a mezzogiorno di domenica 2 prima di ottobre

I
 O augusta Regina delle Vittorie, o Vergine Sovrana del Paradiso,
al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi,
o Regina gloriosa del Santissimo Rosario,
noi tutti, fortunati figli vostri,
che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi,
in questo giorno solennissimo della festa
dei novelli vostri trionfi sulla terra degl’idoli e dei demoni,
effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore,
e con la confidenza di figli Vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da questo trono di clemenza dove sedete Regina,
volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi,
su tutte le nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, su tutta la Chiesa;
e Vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo
e dei travagli che ci amareggiano la vita.
Vedete, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo ci circondano:
quante calamità ed afflizioni ci costringono!
O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato
e vincete con la clemenza il cuore dei peccatori:
sono pur nostri fratelli e figli vostri,
che costarono sangue al dolce Gesù,
e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore.
Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.


II
È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli,
coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù,
e trafiggiamo nuovamente il vostro Cuore.
Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli.
Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota
raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino
e l’ultimo testamento del Redentore moribondo.
E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio,
Vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Voi, dunque, come nostra Madre,
siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza.
E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà Vi prenda, o Madre buona,
pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie,
dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti,
e soprattutto dei nostri nemici,
e di tanti che si dicono Cristiani,
e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo.
Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate,
per tutta l’Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al Cuor vostro.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.


III
Che Vi costa, o Maria, l’esaudirci? Che Vi costa il salvarci?
Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori
delle Sue grazie e delle Sue misericordie?
Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo,
redimita di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli.
Il vostro dominio si estende per quanto sono estesi i Cieli,
e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette.
Il vostro dominio si estende fino all’inferno,
e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l’onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci.
Che se dite di non volerci aiutare,
perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione,
diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti.
Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia,
e la mistica corona che miriamo nella vostra mano,
c’ispirano fiducia che saremo esauditi.
E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi,
ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri,
e oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.


CHIEDIAMO LA BENEDIZIONE A MARIA
Un’ultima grazia noi ora Vi chiediamo, o Regina,
che non potete negarci in questo giorno solennissimo.
Concedete a tutti noi l’amore vostro costante,
e in modo speciale la vostra materna benedizione.
No, non ci leveremo dai vostri piedi,
non ci staccheremo dalle vostre ginocchia,
finché non ci avrete benedetti.

Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice.
Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario,
onde siete chiamata Regina delle vittorie,
deh! aggiungete ancor questo, o Madre:
concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.
Benedite il nostro Vescovo,
i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei,
e quanti coltivano e promuovono la devozione al vostro Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria;
Catena dolce che ci riannodi a Dio;
Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli;
Torre di salvezza negli assalti d’inferno;
Porto sicuro nel comune naufragio,
noi non Vi lasceremo mai più.
Voi ci sarete conforto nell’ora di agonia;
a Voi l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave,
o Regina del Rosario della Valle di Pompei,
o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori,
o sovrana Consolatrice dei mesti.
Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo.
Così sia.

Ave Maria…



Questa Supplica, approvata dalla Sacra Congregazione dei Riti, fu arricchita da Leone XIII con l’indulgenza di sette anni e sette quarantene, a chi, con il cuore almeno pentito e devoto, la recita l’8 maggio e la prima Domenica di ottobre (Rescritto dell’8 giugno 1887).
Indulgenza confermata in perpetuo da San Pio X e resa applicabile alle anime del Purgatorio (Rescritto del 28 novembre 1903).
Pio XI, con Breve Apostolico del 20 luglio 1925, ha confermato la detta indulgenza e ha concesso in più l’indulgenza plenaria a coloro che reciteranno la Supplica, confessati e comunicati.

La Supplica, col nome di Atto d’amore alla Vergine, venne composta nel 1883 dal Beato Bartolo Longo, che sollecitava i fedeli a recitare un Ave Maria alla fine delle preghiere da lui composte: si aggiunga una preghiera di suffragio per la sua anima benedetta.


Intenzioni di preghiera per il mese di settembre:

  • Per il Santo Padre il Papa.
  • Per la pace sulla terra e in tutti i cuori.
  • Per tutti i poveri e i bisognosi.
  • Per gli uomini e le donne impegnati nella politica.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

AVVISI

Giovedì 13 ottobre inizia la novena e Venerdì 21 ottobre si celebra la memoria liturgica del Beato Carlo, la Gebetsliga italiana con i suoi delegati, organizzerà delle celebrazioni a livello regionale e provinciale.


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore.

Amen.

Newsletter settembre 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

Mese di settembre dedicato agli angeli custodi

10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa

Il tuo angelo custode è con te 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per tutta la vita. Ecco 10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa!

Di: ChurchPOP
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2020

Un angelo custode è come una guardia del corpo spirituale, un custode che Dio ci ha assegnato nel momento in cui siamo venuti al mondo. Senza saperlo, questi angeli fanno molte cose per noi giorno per giorno. In un articolo scritto per Catholic Exchange, Stephen Beale descrive molte cose che queste creature spirituali fanno per noi. Qui ne raccogliamo 10.

10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa

1. Allontana i demoni

A volte immaginiamo il processo decisionale morale come un dibattito tra un angelo cattivo, che bisbiglia in un orecchio, e un angelo buono, che parla saggiamente nell’altro. C’è una verità in questo. San Tommaso d’Aquino, nella Summa Theologica, spiega che uno dei ruoli degli angeli custodi è proprio combattere i demoni.

2. Ti protegge dai danni

Secondo San Tommaso, gli angeli custodi ci proteggono anche dai danni spirituali e fisici. Questa convinzione ha le sue radici nelle Scritture. Ad esempio, il Salmo 91: 11-12 afferma: “Poiché comanda i suoi angeli riguardo a te, per proteggerti dovunque tu vada. Con le loro mani ti supporteranno, per non battere il piede contro una pietra”.

3. Ti rafforza contro la tentazione

Gli angeli custodi non solo prevengono il male, ma ci rafforzano anche contro le tentazioni affinché impariamo ad affrontarle da soli.

4. Ti dà coraggio

San Bernardo spiega che con angeli come questi al nostro fianco non dobbiamo avere paura. Dobbiamo avere il coraggio di vivere coraggiosamente la nostra fede, affrontando qualunque cosa la vita ci metta davanti.

5. Interviene per salvarti dai guai

Gli angeli custodi possono salvarci quando siamo nei guai. Questo è evidente nel capitolo 12 degli Atti quando un angelo aiuta Pietro ad uscire dalla prigione.

6. Si prende cura di te dalla nascita

I Padri della Chiesa si sono chiesti se gli angeli custodi fossero assegnati alla nascita o al momento del battesimo. San Girolamo sostiene decisamente la prima affermazione. La sua idea è contenuta in Matteo 18:10, un passaggio biblico di fondamentale importanza a supporto dell’esistenza degli angeli custodi. In quel punto Gesù dice: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.

La ragione per cui otteniamo gli angeli custodi alla nascita è che il loro aiuto è associato alla nostra natura di esseri razionali, piuttosto che appartenere all’ordine della grazia, sempre secondo San Tommaso.

7. Ti protegge, anche se non sei un credente

Questa conclusione deriva da quanto sopra. Aquino lo chiarisce spiegando che Dio non lascia solo nessuno di noi, compresi i peccatori. Come ha affermato il teologo dogmatico Ludwig Ott: “Secondo l’insegnamento generale dei teologi, tuttavia, non solo ogni battezzato, ma ogni essere umano, inclusi i non credenti, ha il suo angelo custode speciale dalla sua nascita”.

8. Porta i tuoi bisogni a Dio

Akin afferma che gli angeli custodi agiscono come intercessori: portano le nostre richieste direttamente a Dio e questo lo capiamo sempre grazie alle parole di Gesù in Matteo 18:10.

9. Comunica con te

Rafforzano la nostra intelligenza e volontà. Così ci guidano alla verità e al bene. Come scrive Aquino, “È inoltre evidente che, per quanto riguarda le cose da fare, la conoscenza e l’affetto umani possono variare e fallire in molti modi; e quindi era necessario che gli angeli fossero deputati alla tutela degli uomini, al fine di regolarli e portarli al bene”.

10. Ti guida verso la salvezza

L’obiettivo finale degli angeli custodi è di aiutare la nostra salvezza, secondo Aquino. “Gli angeli sono mandati per servire coloro che riceveranno l’eredità della salvezza, se consideriamo l’effetto finale della loro tutela, che è la realizzazione di quell’eredità” ha spiegato San Tommaso.

Intenzioni di preghiera per il mese di settembre:

  • Per il Santo Padre il Papa, che ci invita spesso ad accompagnarlo con la preghiera.
  • Per gli ammalati e i sofferenti nel corpo e nello spirito, affinché gli Angeli custodi li confortino e li accompagnino.
  • Per tutti i battezzati e in particolare i fanciulli, affinché gli Angeli custodi li proteggano e li custodiscano.
  • Per la pace sulla terra e in tutti i cuori.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

AVVISI

Si ricorda il convegno di Borgo Valsugana

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore.

Amen.

NEWSLETTER AGOSTO 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

MESE DEDICATO A DIO PADRE ONNIPOTENTE

Il mese di agosto dedicato a Dio Padre onnipotente siamo invitati a riflettere sul Simbolo Niceno Costantinopolitano e su Dio Padre Onnipotente creatore del cielo e della terra.

Nella feria estiva, dominata, liturgicamente parlando, dalla splendida solennità dell’ Assunta, 15 Agosto, quasi discretamente si affacciano alcune date significative: il 6 Agosto memoria del pio transito del santo Papa bresciano Paolo VI, proclamato santo il 14 Ottobre 2018, il 17 agosto, data, per noi, molto importante, genetliaco del Beato Carlo d’ Austria con la manifestazione a Urago d’Oglio (BS) di seguito descritta, il 16 agosto, ricorre la memoria liturgica di San Rocco e di  Santo Stefano Re d’ Ungheria, con la cui Corona il capo di Carlo venne cinto il 30 dicembre 1916. Non possiamo non vedere in questi preziosi eventi i segni della Provvidenza. Siamo tutti invitati a pregare e ad approfondire le figure di questi santi per coglierne appieno la testimonianza e l’intercessione.

Supplica a Dio Padre onnipotente per la Vita

A Te, Padre Santo e Buono, Padre di ogni Bontà, offriamo il nostro cuore; a Te, Padre Santo e Misericordioso, Padre di ogni Misericordia, doniamo la nostra vita; a Te, Padre Santo e Giusto, Padre di ogni Giustizia, offriamo la nostra preghiera, affinché nel cuore e nella volontà dei Tuoi figli la Tua Legge Santa sia amata e onorata, protetta e custodita, difesa e rispettata; e regnare e trionfare per l’eternità.

A Te, Padre Santo, noi Tuoi figli rivolgiamo il nostro sguardo di Gioia, Pace, Sincerità e Amore, affinché nella Tua Bontà, in unione al Cuore Immacolato di Maria, Tua e nostra Madre, Tu possa donare a tutti i Tuoi figli e a tutti gli uomini di buona volontà la vera Vita, che in Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore, è e sempre sarà.

A Te, Padre Santo, il nostro grido e la nostra supplica di figli, affinché ogni figlio di questa Chiesa, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme possa sentire la Tua viva presenza di Padre al suo fianco; e con Te, in Te e per Te sentirsi amato, protetto e vivo.

Ti supplichiamo, Padre Santo: stendi il Tuo Braccio e mostraTi quale Tu sei, Padre di infinita Misericordia e Padre di eterna Giustizia. Abbi pietà di tutti i Tuoi figli che con vivo Amore in Cristo, con Cristo e per Cristo a Te si rivolgono. E rendi la Tua Giustizia ai giusti. Annienta e ferma il Tuo nemico e tutti i suoi figli, coloro che, rimasti insensibili al Tuo richiamo, hanno indurito il cuore e tradito Cristo; coloro che si ostinano a sporcare ciò che era Santo e Santo doveva rimanere, compiendo omicidi, soprusi, abusando dei piccoli e ingannando il cuore dei semplici.

A Te, Padre Santo, affidiamo la Tua Chiesa. Vigila e veglia, affinché San Michele La protegga. E sull’esempio della Santa Famiglia ogni Tuo figlio e ogni uomo e donna di buona volontà possa comprendere, amare e vivere il dono della Vita, che in Cristo Via hai insegnato, che in Cristo Verità hai difeso e che in Cristo Vita hai donato per l’eternità. A lode e gloria Tua, Padre Santo, per vincere e trionfare; e proclamare al mondo Maria, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme.

In unione a Cristo e al Cuore Immacolato di Maria, Figlia, Sposa e Madre fedele diciamo insieme:
A TE, PADRE SANTO, OFFRIAMO LA NOSTRA VITA, LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ. RENDICI PARTECIPI DEL TUO AMORE PER POTER VINCERE NEL TUO NOME. NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.

Per i più sarà impossibile essere presenti ad Urago d’Oglio, si raccomando alle varie rappresentanze e ai singoli di proporre nella stessa data la celebrazione della Santa Messa o un momento di preghiera.  Tutti saremo uniti spiritualmente per chiedere la canonizzazione del Beato Carlo e tutte le grazie di cui necessitiamo ed il mondo necessita in modo particolare per le famiglie e la pace tra i popoli.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • Per il Papa.
  • Per i padri di famiglia.
  • Per tutte le persone vittime delle proprie fragilità.
  • Per le persone disoccupate, giovani e meno giovani.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


AVVISI

  • Chi desidera prenotare la medaglia commemorativa del centenario lo può fare mettendosi in contatto con i delegati, gli assistenti o direttamente con l’incaricato Sig. Arturo Bettoni Tel. 0039 3395310892 e-mail: arturobettoni@gmail.com
  • Si anticipa il programma del convegno ufficiale per il centenario del pio transito che si terrà a Borgo Valsugana (TN) il prossimo venerdì 16 settembre 2022

Newsletter di luglio 2022

NEWSLETTER LUGLIO 2022 CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO
MESE DEDICATO AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’

Consacrazione al Preziosissimo Sangue di Cristo

Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il Tuo Sangue, Ti adoro, Ti benedico e mi consacro a Te con viva fede. Con l’aiuto del tuo Spirito m’impegno a dare di tutta la mia esistenza, animata dalla memoria del Tuo Sangue, un servizio fedele alla volontà di Dio per l’avvento del Tuo Regno. Per il Tuo Sangue versato in remissione dei peccati, purificami da ogni colpa e rinnovami nel cuore, perché risplenda sempre più in me l’immagine dell’uomo nuovo creato secondo giustizia e santità. Per il Tuo Sangue, segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini, rendimi docile strumento di comunione fraterna. Per la potenza del Tuo Sangue, prova suprema della Tua carità, dammi il coraggio di amare Te e i fratelli fino al dono della vita. O Gesù Redentore, aiutami a portare quotidianamente la croce, perché la mia goccia di sangue, unita al Tuo, giovi alla redenzione del mondo. O Sangue divino, che vivifichi con la Tua grazia il corpo mistico, rendimi pietra viva della Chiesa. Dammi la passione dell’unità tra i cristiani. Infondimi nel cuore grande zelo per la salvezza del mio prossimo. Suscita nella Chiesa numerose vocazioni missionarie, perché a tutti i popoli sia dato di conoscere, amare e di servire il vero Dio. O Sangue preziosissimo, segno di liberazione e di vita nuova, concedimi di preservare nella fede, nella speranza e nella carità, perché, da Te segnato, possa uscire da questo esilio ed entrare nella terra promessa del Paradiso, per cantarti in eterno la mia lode con tutti i redenti. Amen.


AVVISI

Si ricorda che nel prossimo mese di agosto ricorre l’anniversario del genetliaco del beato Carlo, nato a Persenbeug, 17 agosto 1887. La celebrazione ufficiale si terrà a Brescia presso la parrocchia di Urago d’ Oglio. Ulteriori indicazioni saranno comunicate prossimamente.


INTENZIONI PREGHIERA PER IL MESE DI LUGLIO

  • Per il papa
  • Per i responsabili delle nazioni, affinché si impegnino con decisione a porre fine al commercio delle armi e ad una ricerca sincera ed equa della pace tra i popoli.
  • Perché il rispetto della vita, dono di Dio, sia il valore assoluto e il fondamento della dignità di ogni persona dal primo istante del concepimento all’ultimo di vita naturale.
  • Per le vocazioni sacerdotali e religiose.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana. La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria. Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione). Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria ). Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei
peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.

AVVISO
Chi desidera prenotare la medaglia commemorativa del centenario lo può fare mettendosi in contatto con i delegati, gli assistenti o direttamente con l’incaricato

Sig. Arturo Bettoni +39 3395310892 – arturobettoni@gmail.com