Ferrara — Marzo 2023

La riunione della nostra Gebetsliga del mese di marzo si è tenuta mercoledì 22 alle ore 18,30 all’Oratorio Teatino, via Cairoli 23, Ferrara.

Recitata insieme una corona del s. Rosario seguendo le intenzioni di preghiera trasmesse dal delegato nazionale don Arnaldo Morandi per questo mese, è seguita una breve esposizione del rappresentante ferrarese dott. Massimo Martinucci con lettura e commento di una intervista rilasciata dall’Arciduca Martino a seguito del pellegrinaggio a Madeira dello scorso anno.

Ferrara — Febbraio 2023

Questo mese riunione d’eccezione per la Gebetsliga ferrarese, ospite del monastero benedettino di Sant’Antonio in Polesine, che conserva molte reliquie dei santi della Casa d’Este, tra cui la reliquia “ex ossibus” del beato Carlo donata al monastero e recapitata personalmente dall’Arciduca Martino d’Asburgo Este nel dicembre del 2018.
Le monache in quell’occasione donarono all’Arcidiocesi di Ferrara Comacchio una preziosa icona da loro stesse “scritta” raffigurante il beato Carlo d’Asburgo Este che fu posizionata solennemente in un altare della Cattedrale cittadina.

Invitati dalla Abbadessa madre Maria Ilaria Ivaldi, sabato 25 febbraio i soci della Gebetsliga di Ferrara hanno partecipato alla riunione presso il monastero. Recitata — insieme alle monache riunite nel coro retrostante la chiesa — una corona del santo rosario guidata dal rappresentante ferrarese dott. Massimo Martinucci e conclusa dalla preghiera al beato Carlo, madre Maria Ilaria ha poi illustrato la loro attività di iconografe, spiegando come le icone non sono semplici quadri, che esse sono “scritte” e non dipinte, che scaturiscono dalla preghiera e nella preghiera, e illustrando la loro simbologia.

Newsletter marzo 2023

MESE DEDICATO A SAN GIUSEPPE


Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

Un uomo giusto

La prima definizione di Giuseppe che incontriamo nel vangelo di Matteo è “giusto”. Il promesso sposo di Maria, davanti all’inesplicabile gravidanza della sua fidanzata, non pensa al proprio orgoglio o alla propria dignità ferita: pensa invece a salvarla dalla cattiveria della gente, a salvarla dalla lapidazione a cui poteva essere condannata. Non vuole ripudiarla pubblicamente, e pensa di licenziarla in segreto. Ma subito, in quella comprensibile angoscia, in quella sofferenza, l’amore di Dio arriva a sollevarlo, un angelo viene a parlargli, ad ispirargli la scelta più giusta, che è sempre quella di non aver paura: “Non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù” (Mt 1,20).

Un uomo obbediente

Un angelo accompagna Giuseppe nei momenti più difficili della sua vita, e l’atteggiamento di Giuseppe davanti alle parole del messaggero celeste è sempre di fiduciosa obbedienza: prende Maria come sua sposa e quando l’angelo, dopo la nascita di Gesù, torna ad avvertirlo del pericolo della persecuzione di Erode, fugge di notte con la sua famiglia in Egitto, un paese straniero, dove deve ricominciare tutto da capo, procurarsi nuovamente un lavoro (da Matteo, al capitolo 13, apprendiamo anche del suo mestiere d’artigiano, quando gli abitanti di Nazareth, scettici, si domandano: “Non è forse il figlio del carpentiere?”), riguadagnarsi la fiducia dei vicini. E quando l’angelo torna ancora ad avvisarlo della morte di Erode e gli ingiunge di tornare nel paese d’Israele, prende con sé moglie e figlio e si rifugia in Galilea, a Nazareth, ancora su consiglio dell’angelo.

Padre putativo

È indubbio che Giuseppe abbia amato Gesù con tutta la tenerezza che un padre ha per il proprio figlio: tutto ciò che Giuseppe fa è per proteggere ed educare questo misterioso bambino, obbediente e saggio, che gli è stato affidato. Educare Gesù: l’immensa sproporzione del compito di dire al Figlio di Dio ciò che è giusto e ciò che non lo è. Deve essere stato umanamente difficile, dopo averlo cercato angosciosamente per tre giorni, durante i quali, senza avvertire né lui né sua madre, Gesù era rimasto nel tempio a discutere con i dottori della legge, sentir dire a quel ragazzino dodicenne: “Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Ma forse è lo smarrimento che ogni padre prova quando si accorge che i propri figli non gli appartengono, e che il loro destino è nelle mani di Dio.

Protettore dei morenti

Giuseppe non appare in nessuno dei quattro vangeli durante la vita pubblica di Gesù, né sul Calvario, né al momento della Resurrezione. Se ne può dedurre perciò che sia morto prima che Gesù iniziasse la sua predicazione. Secondo la tradizione, Giuseppe sarebbe morto avendo accanto a sé Maria e Gesù, e per questa ragione è invocato anche come protettore dei morenti, dal momento che tutti noi preghiamo di lasciare questa terra avendo accanto Gesù e sua Madre.

Preghiera a S. Giuseppe

A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, 
e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio,
e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, 
con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: 
allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; 
assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; 
e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, 
così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; 
estendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio 
e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, 
piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. 
Cosi sia


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI FEBBRAIO 2022

  • Per il Papa Francesco; PREGHIAMO
  • Per la chiesa santa di Dio; PREGHIAMO
  • Per tutte le vittime dei trafficanti di esseri umani e della guerra; PREGHIAMO
  • Per tutti i padri abbiano in san Giuseppe un esempio e un potente intercessore; PREGHIAMO
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo; PREGHIAMO

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter febbraio 2023

MESE DEDICATO ALLO SPIRITO SANTO

Unione di Preghiera Beato Carlo

per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden
MESE DEDICATO ALLO SPIRITO SANTO

SAN PAOLO VI

UDIENZA GENERALE

Mercoledì, 18 maggio 1966

Catechesi sullo Spirito Santo

 Diletti Figli e Figlie!

In questi incontri settimanali, che sono queste udienze generali, Noi non sappiamo d’altro parlare che della Chiesa: il Concilio ce ne offre materia e quasi ce ne fa obbligo, per l’abbondanza e per l’autorità della dottrina circa la Chiesa medesima, che esso ci ha illustrata; e la vostra visita Ci offre opportunità di fare qualche accenno a tale dottrina, senza pretesa di trattarla o di esporla adeguatamente, ma solo col proposito, e quasi col piacere, di rilevarne fugacemente qualche aspetto degno di particolare considerazione.

E sapete qual è, a Nostro avviso, l’aspetto più interessante e, nello stesso tempo, più misterioso della dottrina circa la Chiesa? È quello che riguarda il rapporto fra la Chiesa e lo Spirito Santo. Dice il Concilio, in una mirabile e densa pagina di teologia: «Compiuta l’opera che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra (cfr. Io. 17, 4), il giorno di Pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa, ed affinché i credenti avessero così per Cristo accesso al Padre in un solo Spirito (cfr. Eph. 2, 18). Questi è lo Spirito che dà la vita, è una sorgente d’acqua zampillante fino alla vita eterna (cfr. Io. 4, 14; 7, 38-39); per Lui il Padre ridà la vita agli uomini, morti per il peccato, finché un giorno risusciterà in Cristo i loro corpi mortali (cfr. Rom. 8, 10-11). Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio (cfr. 1 Cor. 3, 16; 6, 19), e in essi prega e rende testimonianza della loro adozione filiale (cfr. Gal. 4, 6; Rom. 8, 15-16 e 26). Egli guida la Chiesa verso tutta intera la verità (cfr. Io. 16, 13), la unifica nella comunione e nel ministero, la istruisce e la dirige con diversi doni gerarchici e carismatici e la abbellisce dei suoi frutti (cfr. Eph. 4, 11-12; 1 Cor. 12, 4; Gal. 5, 22). Con la virtù del Vangelo (lo Spirito Santo) fa ringiovanire la Chiesa, continuamente la rinnova e la conduce alla perfetta unione col suo Sposo. Poiché lo Spirito e la Sposa dicono al Signore Gesù: Vieni (cfr. Apoc. 22, 17)».

È una pagina lunga, e piena di riferimenti biblici, che esigerebbero spiegazione. Ma Noi qui, solo per delineare il rapporto fra Spirito Santo e Chiesa, Ci contentiamo di citare una frase d’un grande pensatore cattolico tedesco del secolo scorso, il quale, alla prima pagina d’un suo libro famoso sull’unità nella Chiesa, scrive con vigore sintetico: «Il Padre manda il Figlio; e il Figlio manda lo Spirito Santo. È così che Dio è venuto a noi. Ed è in senso inverso che noi arriviamo al Padre. Lo Spirito ci conduce al Figlio, e il Figlio al Padre» (Moehler). E ci basterà pensare allo Spirito Santo come al principio divino animatore della Chiesa, alla sua anima increata (cfr. Journet 1, 43, 665), che produce nel Corpo mistico del Signore l’animazione creata, cioè la grazia, i doni dello Spirito Santo, i frutti dello Spirito Santo (Gal. 5, 22), che San Paolo enumera così: «La carità, il gaudio, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità, la mansuetudine, la fede, la moderazione, la continenza, la castità». E di più il carattere sacramentale non è un effetto dello Spirito Santo? E le sue ispirazioni che guidano le anime sulle vie della santità? E l’assistenza dello Spirito Santo, che dà al ministero della Chiesa la sua orientazione e la sua sicurezza, non è pure opera dello Spirito Santo?

Un punto di speciale importanza in tutta questa meravigliosa dottrina è quello che riguarda la gerarchia della Chiesa. Lo Spirito Santo non è forse libero d’esercitare la sua misteriosa azione direttamente: «Lo Spirito soffia dove vuole; Spiritus ubi vult spirat» (Io. 3, 8)? Certamente. Il Concilio lo afferma espressamente e ripetutamente (cfr. Lumen Gentium, 12-16; Unitatis redintegratio, 3, 4, 21, ecc.). E allora non è superfluo, non è ingombrante il servizio che la gerarchia ecclesiastica si propone di fare per l’insegnamento, la santificazione, la guida dei fedeli? Questi non ricevono direttamente lo Spirito Santo senza questo diaframma umano, questa istituzione intermediaria? Questo è un punto essenziale della dottrina sulla Chiesa. Bisogna ricorrere al pensiero di Cristo. Cristo ha affidato il compimento della sua opera nell’umanità a due fattori differenti: allo Spirito Santo e agli Apostoli. Egli ha promesso di mandare lo Spirito Santo, ed Egli ha mandato gli Apostoli. Queste due missioni provengono egualmente da Cristo. Il disegno incontestabile del divino Fondatore della Chiesa vuole che la Chiesa sia costruita dagli Apostoli e che sia vivificata dallo Spirito Santo. Gli Apostoli costruiscono il corpo della Chiesa, di cui l’anima è lo Spirito di Cristo. Questi due diversi agenti sono così collegati fra di loro, che Sant’Agostino afferma coestensiva l’opera dell’uno e dell’altro, con parole celebri ed incisive: De Spiritu Christi non vivit, nisi corpus Christi . . . . Vis ergo et tu vivere de Spiritu Christi? In corpore esto Christi; non vive dello Spirito di Cristo se non il corpo di Cristo . . . . vuoi anche tu dunque vivere dello Spirito di Cristo? Sii nel corpo di Cristo (In Io. Ev. Tract. 26, 13; P.L. 35, 1612-1613). E ancora: «Niente tanto deve temere il cristiano, quanto l’essere separato dal corpo di Cristo. Se infatti è separato dal corpo di Cristo, non è suo membro; se non è suo membro, non è nutrito dal suo Spirito» (ib. Tract. 27, 6; P.L. 35, 1618).

Noi dovremmo sempre ricordare come l’opera della gerarchia visibile è ordinata alla diffusione dello Spirito Santo nelle membra della Chiesa; il suo ministero non è indispensabile per la misericordia di Dio, la quale può effondersi come a Dio piace; ma è normalmente indispensabile per noi, che abbiamo avuto l’ordine e la fortuna di attingere la Parola di Dio, la grazia di Dio, la guida di Dio dagli Apostoli, cioè dai ministri della vita religiosa, soprannaturale, emanante da Cristo (cfr. Congar, Esquisses du mystère de l’Eglise, p. 129 ss.). A Noi piace ricordare queste verità luminose alla vigilia dell’inizio della novena, la grande novena della Pentecoste. Vorremmo che la celebrazione di questa «metropoli delle feste», come S. Giovanni Crisostomo chiama la Pentecoste, fosse preceduta dalla preparazione che il Signore stesso istituì (cfr. Act. 1, 4; 12; 2, 1), nel raccoglimento, nella preghiera, nella riflessione del mistero della Chiesa, sia nelle sue profondità interiori, e sia nelle sue manifestazioni esteriori: è meditazione sconfinata. Vorremmo che la bella Enciclica di Leone XIII Divinum illud munus (1897) fosse ricordata e conosciuta. Vorremmo che il culto, l’amore allo Spirito Santo, fosse in tutti i cristiani più ardente e più diffuso! Questo vi raccomandiamo, per il bene vostro e della santa Chiesa, con la Nostra Benedizione Apostolica.


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI FEBBRAIO 2022

  • Per il Papa Francesco;
  • Per la pace nel cuore delle persone, nella chiesa e nel mondo intero;
  • Per tutti gli ammalati e i sofferenti nel corpo e nello spirito;
  • Perché lo Spirito Santo illumini le menti e i cuori degli uomini e delle donne che hanno potere sul destino e sul bene dei popoli e delle nazioni;
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. (Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Ferrara — gennaio 2023

La riunione della Gebetsliga ferrarese nel mese di gennaio è sostituita dalla presenza alla s. Messa per i santi e beati della Casa d’Este, celebrata domenica 22 gennaio 2023 alle ore 10,30 nella chiesa del monastero benedettino di Sant’Antonio in Polesine, via del Gambone 15, Ferrara, dal Vicario arcivescovile mons. Massimo Manservigi.
Nell’omelia, mons. Manservigi ha ricordato, fra i santi estensi, anche le virtù del beato Carlo.

Università dell’Insubria (Varese-Como) “Le narrazioni ideologiche e la realtà storica: Convegno nel centenario della morte di Carlo I d’Asburgo”

Il 30 novembre 2022 nella Sede di Varese si è svolto questo evento promosso dal Coordinatore del Dottorato in Diritto e Scienze Umane Prof. Giulio Facchetti che ha avuto come moderatore il prof. Giorgio La Rosa.

Si sono avvicendati 13 relatori con argomenti di vivo interesse; tra essi possiamo ricordare in particolare:

Arciduca Martino d’Austria- Este: “Le decisioni politiche di Carlo I nei giorni estremi”. – Paola Biavaschi : “Coraggio e dubbio nei momenti estremi. Coppie imperiali a confronto: Teodora e Giustiniano, Zita e Carlo. – Margherita Crespi: “L’Imperatrice Zita: moderna donna politica in anticipo sui suoi tempi”. – Giulio Facchetti: “Multilinguismo nell’Impero Austro-ungarico” – Roberta Grasselli: “Il futuro e il passato. Carlo I e Francesco Giuseppe: strategie di immagine e testimonianze a confronto. – Giorgio La Rosa: “La concretezza politica del sistema asburgico e l’Inconsistenza delle ‘narrazioni’ dei nazionalisti. Il moderatore prof. Giorgio La Rosa ha fatto preziose considerazioni in dialogo coi diversi relatori

Siamo In attesa di avere gli Atti del Convegno per dare una relazione sintetica più precisa o nel caso -se possibile – metterli a disposizione integralmente.

Newsletter gennaio 2023

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli
Italia
Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden
MESE DEDICATO ALLA SANTA FAMIGLIA


Nunc dimittis servum  tuum, Domine…

La Gebetsliga italiana ricorda con ammirazione e affetto papa Benedetto XVI accompagnando il suo passaggio da questa terra alla patria beata con preghiere di suffragio e ringraziando Dio per il dono del suo coraggioso servizio al bene e alla verità nella Chiesa e nel mondo.

SIGNORE, NON TI CHIEDIAMO PERCHE’ CE L’HAI TOLTO MA TI RINGRAZIAMO PER IL TEMPO CHE CE L’HAI DONATO

S. Agostino

Preghiera per la famiglia di Benedetto XVI

O Dio, che nella Sacra Famiglia
ci lasciasti un modello perfetto di vita familiare
vissuta nella Fede e nell’obbedienza alla Tua volontà,
aiutaci ad essere esempi di fede e di amore
ai Tuoi comandamenti.

Soccorrici nella nostra missione
di trasmettere la Fede ai nostri figli.
Apri i loro cuori affinché cresca in essi
il seme della Fede che hanno ricevuto nel Battesimo.
Fortifica la Fede dei nostri giovani,
affinché crescano nella conoscenza di Gesù.

Aumenta l’amore e la fedeltà in tutti i matrimoni,
specialmente quelli che attraversano
momenti di sofferenza e di difficoltà.
Uniti a Giuseppe e a Maria
Te lo chiediamo per Gesù Cristo Tuo Figlio,
nostro Signore.

Amen.


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI GENNAIO 2023

  • Per il Papa Francesco.                                                                                      
  • Per l’anima immortale, buona e fedele di papa Benedetto XVI.
  • Per la famiglia cristiana, perché senta la necessità di una continua ricerca della volontà di Dio e della santificazione di tutti i suoi membri secondo la propria vocazione.
  • Perché la famiglia sia sempre aperta al dono della vita, bene assoluto e primario da difendere, promuovere e sostenere sempre.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Morte di Benedetto XVI

Il Delegato della Gebetsliga per l’Italia, don Arnaldo Morandi, e tutti gli appartenenti alla Pia Unione si raccolgono nella preghiera del suffragio per la morte del papa emerito Benedetto XVI.

Il cordoglio si fa anche ringraziamento a Dio con parole di S. Agostino – Signore non ti chiediamo perché ce lo hai tolto, ti ringraziamo per il tempo che ce lo hai donato.

Requiescat in pace. Amen

Auguri di Natale 2022

Unione di Preghiera Beato Carlo per la
Pace e la Fratellanza tra i Popoli
Gebetsliga – Italia

“Ama ciò che sei,
ama ciò che hai,
ama gli altri come sono…
Ama Dio come ti si rivela, oggi, adesso.
Accogli te stesso, accogli l’altro…
e a tua insaputa avrai accolto Dio.”

(Maria do Carmo Bogo)

I migliori auguri
di un Santo Natale 2022
pace e serenità
per il nuovo anno 2023

Ferrara — dicembre 2022

L’ultima riunione dell’anno 2022 della nostra Gebetsliga ferrarese si è tenuta mercoledì 21 dicembre 2022 alle ore 18,30 all’Oratorio Teatino, via Cairoli 23, Ferrara.

Recitata insieme una corona del s. Rosario seguendo le intenzioni di preghiera trasmesse dal delegato nazionale don Arnaldo Morandi per questo mese con la newsletter che potete trovare sul sito www.beatocarloinitalia.it, come di consueto è seguita una breve riflessione.

La riunione del mese di gennaio 2023 sarà sostituita dalla s. Messa celebrata per i Santi e i Beati della Casa d’Este presso il monastero benedettino di Sant’Antonio in Polesine (vicolo del Gambone – Ferrara) domenica 22 gennaio alle ore 10,30.