


Gentili amici della Gebetsliga piacentina,
riprendiamo, dopo il prezioso momento anniversario della S.Messa col Vescovo, il nostro percorso di spiritualità, preparandoci alla Quaresima, che intendiamo offire alla Santa Chiesa Cattolica e alla sua divina missione di testimone del Vangelo di Cristo nel mondo. Prossimamente conosceremo le specifiche intenzioni di preghiera per il mese di marzo.
Il nostro prossimo appuntamento sarà naturalmemte, come ogni anno, per il Mercoledì delle Ceneri (6 marzo), quando parteciperemo – è un invito da parte mia a tutti voi (*) – al rito dell’Imposizione delle Sacre Ceneri nella chiesa di S.Giorgino in Sopramuro: parteciperemo, uti singuli, alla Santa Messa della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio, alle ore 18.30. A presto, dunque! Maurizio
(°) Si tratterà di un rito della Confraternita e non della Gebetsliga, dunque senza le esteriorità caratteristiche dei nostri consueti momenti in Chiesa, ma saremo egualmente e in ispirito specifica comunità di Fede e di preghiera in Cristo! Vi informo peraltro che la prossima organizzazione dei nostri momenti di spiritualità, così come di carattere liturgico e anche gli incontri di carattere culturale, nella misura in cui continueranno ad avvenire presso S.Giorgino in Sopramuro (cosa che sarà confermata o meno) attendono comunque di essere regolati da talune disposizioni da parte della Confraternita ospitante, che siamo in attesa di ricevere e su cui, naturalmente, vi darò ragguagli. Dovremo comunque al più presto trovarci tutti insieme anche per formulare un programma di attività, sul quale posso certo anticipare l’intenzione di dedicarci particolarmente alla figura del Beato Carlo d’Asburgo quale sposo, padre e uomo di famiglia santo.
(**) Ricordo a chi ancora non l’ha fatto, la necessità di versare la quota annuale. Grazie.
Una bella festa in famiglia per ricordare l’anniversario di avvìo della Delegazione piacentina della Gebetsliga.
S.E. Mons. Gianni AMBROSIO, per grazia di Dio e volontà della Santa Sede Vescovo di Piacenza-Bobbio e Abate di San Colombano, ha celebrato la S.Messa (in rito latino riformato) nella chiesa di S.Giorgino in Sopramuro, ove ha sede la Delegazione (ospite dell’ antica Confraternita della Beata Vergine del Suffragio).
Hanno concelebrato il Delegato nazionale Mons. Arnaldo Morandi insieme con il bresciano Don Roberto Bonsi.
Presente in presbiterio il Rettore della chiesa di S.Giorgino Canonico Don Joseph Luzuy.
Presenti fra i
fedeli i costituenti la Delegazione piacentina e diversi amici; il Priore della
Confraternita Conte Dott.Carlo Emanuele Manfredi, anch’egli componente la
Delegazione.
In rappresentanza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio –
oltre, naturalmente, al Vescovo stesso, che ne è Priore per la regione Emilia
Romagna, in qualità di Cavaliere di Gran Croce di grazia Ecclesiastico, e allo
stesso Mons. Morandi, Segretario Generale dell’Ufficio del Gran Priore e Priore
della Delegazione della Lombardia, anche l’Avv.Franco Marenghi, delegato
Vicario dell’Ordine per Piacenza, e il Dott.Carlo Giarelli.
All’omelia Mons.Vescovo ha ben ricordato la grandezza morale e spirituale della figura del nostro Beato Imperatore, istituendo anche un significativo parallelo tratto dalla liturgia del giorno, che ha consentito di raffrontare un “grande” re e imperatore come Carlo – grande nonostante la tragedia della sua vita e delle vicende del suo breve regno martoriato dalla guerra e dalle inimicizie interne ed esterne e umiliato da un immeritato esilio, grande perchè amico di Dio e uomo di pace – e quelle di un “piccolo” re come Erode, meschinamente incapace di andare oltre i limiti delle passioni umane e del rispetto umano, giungendo al crimine più nefasto. Particolarmente sottolineate, poi, le figure di Carlo e Zita sposi santi.
Il Vescovo ha augurato prospera attività alla Gebetsliga di Piacenza, così come, nel saluto a fine celebrazione, Mons.Morandi, il quale ha portato anche il saluto dei vertici ecclesiastici della Gebetsliga e dell’Ordine Costantiniano ed è stato accompagnato, nel grato commiato a tutti, dal Delegato della Gebetsliga di Piacenza Prof.Maurizio Dossena, il quale ha sottolineato con soddisfazione l’attenzione del Papa e dei Vescovi per la nostra Unione di Preghiera.
VISITA di MONS. VESCOVO con celebrazione della SANTA MESSA – venerdì 8 febbraio 2019 in S.Giorgino in Sopramuro PC, in occasione del SESTO ANNIVERSARIO di avvìo della nostra DELEGAZIONE
Venerdì 8 febbraio p.v., in occasione del SESTO ANNIVERSARIO dell’avvìo della Delegazione Gebetsliga di Piacenza – per comune intesa del Delegato Nazionale Mons. Arnaldo Morandi e del Vescovo di Piacenza-Bobbio Mons. Gianni Ambrosio, su richiesta di Maurizio Dossena e Ivo Musajo Somma, insieme con altri soci fondatori, formalizzata il 9 gennaio 2013 – S.E. Mons. Vescovo sarà di nuovo fra noi e celebrerà, alle ore 18, la Santa Messa nella chiesa di San Giorgino in Sopramuro, che cortesemente ospita, da parte della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio, la Delegazione stessa, l’immagine e la Sacra Reliqiua ex ossibus del Beato Carlo d’Asburgo. Rinnoviamo a S.E. la filiale gratitudine per tale sua attenzione al nostro impegno di preghiera e di cultura, che prende le mosse dal mirabile esempio del Beato Imperatore e della sua venerabile sposa l’Imperatrice Zita. Lo accoglieremo come Vescovo della nostra amata Diocesi e Abate di San Colombano, nonché nel suo ruolo priore per la regione Emilia Romagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio in qualità di Cavaliere di Gran Croce di grazia Ecclesiastico. Oltre, infatti, al nostro Delegato Nazionale Mons. Arnaldo Morandi, che ci ha confermato con piacere la sua presenza, saranno altresì invitati alcuni esponenti piacentini dell’Ordine stesso. A presto, dunque!
KAISER KARL GEBETSLIGA DELEGAZIONE di PIACENZA
Unione di preghiera Beato Carlo d’Asburgo per la pace e la fratellanza tra i popoli
Gebetsliga – triduo al S.Natale 2018
TRIDUO in preparazione al SANTO NATALE
Cari amici della Gebetsliga,
riprendendo i nostri incontri di spiritualità, scegliamo anche quest’anno di indirizzare la nostra preparazione al Santo Natale in un triduo presso la chiesa di S.Giorgino, trovandoci insieme, secondo il seguente calendario, con il nostro Assistente Ecclesiastico Don Romano Pozzi:
http://www.ilpiacenza.it/attualita/venne-dalla-scotia-minor-l-illustre-stirpe-dei-douglas-scotti-ampiamente-intrecciata-con-la-vita-piacentina.html
KAISER KARL GEBETSLIGA DELEGAZIONE di PIACENZA
Unione di preghiera Beato Carlo d’Asburgo per la pace e la fratellanza tra i popoli
Gebetsliga – triduo al S.Natale 2018
TRIDUO in preparazione al SANTO NATALE
Cari amici della Gebetsliga,
riprendendo i nostri incontri di spiritualità, scegliamo anche quest’anno di indirizzare la nostra preparazione al Santo Natale in un triduo presso la chiesa di S.Giorgino, trovandoci insieme, secondo il seguente calendario, con il nostro Assistente Ecclesiastico Don Romano Pozzi:
Vi aspettiamo, dunque, e insieme aspetteremo il Redentore!
VEDERE http://www.beatocarloinitalia.it/category/delegazioni/gebetsliga-di-ferrara/
Il Nuovo Giornale21 ottobre – ricorrenza liturgica del Beato Imperatore Carlo d’Asburgo
Come ben sapete, il 21 ottobre ricorre la celebrazione, nella liturgia, per il Beato Imperatore Carlo d’Asburgo, una data espressamente voluta dal Pontefice San Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione nel 2004, la data delle nozze di Carlo d’Asburgo con Zita di Borbone-Parma, 21 ottobre 1911, in relazione alla quale i due, sin dal giorno del loro fidanzamento, s’impegnarono a santificarsi insieme nel Matrimonio, un matrimonio accompagnato certo da tante traversie e interrotto dalla morte prematura di Carlo, ma certamente santo e accompagnato dalla nascita di otto figli in undici anni ( e che anni! ): UN ESEMPIO, DUNQUE, ASSAI MIRABILE SOPRATTUTTO IN QUESTI NOSTRI TEMPI!
La nostra Delegazione celebrerà l’evento con una Santa Messa in data vigilare, sabato 20 ottobre p.v., alle ore 9, officiata, in S.Giorgino in Sopramuro, in rito riformato e secondo il proprio del Beato, dall’Assistente Ecclesiastico Don Romano Pozzi.
La benedizione sarà impartita con la Sacra Reliquia del Beato, venerata nella medesima chiesa.
Il Nuovo GiornaleNe hanno parlato Marco Sgroi e Ivo Musajo Somma per la Gebetsliga
Ha avuto luogo nei giorni scorsi un evento di cultura ecclesiale organizzato dalla Delegazione piacentina della, sul tema “LA RINASCITA DELLA LITURGIA TRADIZIONALE DOPO IL MOTU PROPRIO ‘SUMMORUM PONTIFICUM’ “, un argomento coerente con la particolare sensibilità alla liturgia quale contesto fondamentale della dimensione ecclesiale e del percorso sacramentale di salvezza, nella piena attenzione alla continuità del Magistero della Chiesa Cattolica, per un’associazione sostanzialmente impegnata sul piano delle cose della spiritualità e della vita di Fede: la questione liturgica, cioè, a quasi cinquant’ anni dalla riforma di Paolo VI, e un’osservazione, critica quanto basta e preoccupata quanto occorre, della situazione al riguardo, che orienta, decisamente, coerentemente e concretamente, verso l’autorevole diagnosi ratzingeriana sulla crisi ecclesiale e sul crollo della liturgia.
Ampio ed esauriente il report realizzato dall’Avv.Marco Sgroi, coordinatore del “Coordinamento Nazionale Summorum Pontificum” e componente la Delegazione Piacentina della Gebetsliga, il quale ha tracciato una cronistoria assai fondata e documentata sia dal punto qualitativo che quantitativo e percentuale di quanto sta avvenendo al riguardo, a cominciare dalle conseguenze immediate di quella filosofia negativa del Concilio che ha interessato pure la componente liturgica, con un’immediata deriva – di cui non si stenta a comprendere l’esistenza, in considerazione di quella corrente ultraprogressista al Concilio, peraltro smentita dall’ermeneutica della continuità da parte di tutti i Papi del post-Concilio, ma ostinatamente complulsiva – che arrivò ben presto al tentativo di accreditare l’idea che, con la riforma liturgica e il nuovo Messale di Paolo VI, si dovesse definitivamente abrogare quello di Pio V/Giovanni XXIII, nonostante una commissione di porporati – fra cui i piacentini Oddi e Casaroli – avesse concluso il contrario.
Ci fu poi la fase dell’Indulto, e anche a Piacenza ciò portò a celebrazioni in rito tridentino autorizzate dal Vescovo. Fino al Motu Proprio “Summorum Pontificum” del 7 luglio 2007 di Benedetto XVI, che chiuse la questione ben sottolineando che il Messale tridentino doveva considerarsi mai abrogato e che, in via ordinaria, nelle celebrazioni si può motivatamente scegliere – con la sola verifica di talune condizioni essenziali – fra i due Messali. Una precisazione assai importante.
Dopo un’introduzione del Dott.Ivo Musajo Somma, addetto culturale della Gebetliga piacentina, riferita a taluni importanti pensieri tratti da ”Aus meinem Leben Erinnerungen” (Ricordi) dell’allora Card.Joseph Ratzinger, l’Avv.Sgroi ha tracciato un’eloquente documentata rete della situazione italiana in tema di fruizione del citato Motu Proprio, con diverse indicazioni numeriche, statistiche e percentuali sulle celebrazioni fisse o episodiche, sulla diversa collocazione geografica (più al Nord e Centro esclusa Roma), sull’età prevalente dei fedeli interessati alla Messa tridentina (non è vero che sia una scelta di vecchi nostalgici, perchè prevalgono i giovani), sulla distinzione fra iniziative del clero e dei laici; persino sul maggior coinvolgimento di uomini rispetto alle donne. E poi le diverse e diversificate realtà ecclesiali che si dedicano, in forma piena o prevalente, alla coltivazione della liturgia tridentina.
Ne consegue comunque un quadro di costante trend in crescita di adesione a tale liturgia e in modo non episodico né dovuto certo solo a curiosità o a reazioni meramente emotive.
L’incontro, svoltosi presso il “Coworking Lounge” di via G.B. Scalabrini 49, è stato introdotto dal Delegato della Gebetsliga di Piacenza Prof.Maurizio Dossena, che ha parlato della liturgia utilizzando l’espressione “Cielo aperto” e sottolineando l’urgenza del senso del Mistero, stigmatizzando, di contro, la penosa diffusione di liturgie fai-da-te ove il Mistero e l’aspetto sacrificale vengono banalizzati in un diffuso banale stile di celebrazione intrattenimento.
Presenti diversi fra il pubblico, anche non della Gebetsliga. Presente l’Assistente Ecclesiastico della Gebetsliga PC Don Romano Pozzi, che ha significativamente ricordato anche la Schola Cantorum in Gregoriano da lui stesso a lungo guidata.
Hanno dato notizia preventiva dell’evento sia il Settimanale Diocesano “Il Nuovo Giornale” sia il Quotidiano “Libertà”.