Questo mese riunione d’eccezione per la Gebetsliga ferrarese, ospite del monastero benedettino di Sant’Antonio in Polesine, che conserva molte reliquie dei santi della Casa d’Este, tra cui la reliquia “ex ossibus” del beato Carlo donata al monastero e recapitata personalmente dall’Arciduca Martino d’Asburgo Este nel dicembre del 2018.
Le monache in quell’occasione donarono all’Arcidiocesi di Ferrara Comacchio una preziosa icona da loro stesse “scritta” raffigurante il beato Carlo d’Asburgo Este che fu posizionata solennemente in un altare della Cattedrale cittadina.
Invitati dalla Abbadessa madre Maria Ilaria Ivaldi, sabato 25 febbraio i soci della Gebetsliga di Ferrara hanno partecipato alla riunione presso il monastero. Recitata — insieme alle monache riunite nel coro retrostante la chiesa — una corona del santo rosario guidata dal rappresentante ferrarese dott. Massimo Martinucci e conclusa dalla preghiera al beato Carlo, madre Maria Ilaria ha poi illustrato la loro attività di iconografe, spiegando come le icone non sono semplici quadri, che esse sono “scritte” e non dipinte, che scaturiscono dalla preghiera e nella preghiera, e illustrando la loro simbologia.