Newsletter ottobre 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER OTTOBRE

OTTOBRE MESE DEDICATO ALLA BEATA VERGINE MARIA

  • Il mese di ottobre è dedicato al Santo Rosario e all’impegno missionario, è ricco di avvenimenti e di feste liturgiche: degli Angeli, degli Arcangeli degli Angeli custodi, di Maria, dei Santi e Beati.
  • Domenica 2 ottobre prima domenica del mese si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei.                                                                        Giovedì 3 ottobre 2004 si ricorda la beatificazione di Carlo d’Austria ad opera di San Giovanni Paolo II.
  • Venerdì  7 ottobre si festeggia la Madonna del Rosario
  • Giovedì 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il Miracolo del sole.
  • Venerdì 21 ottobre a 20 anni dalla beatificazione si celebra la memoria liturgia del Beato Carlo d’Austria nel giorno anniversario del matrimonio con la Serva di Dio Zita di Borbone Parma
  • Quando San Giovanni Paolo II beatificò Carlo, scelse questa data per la memoria liturgica, le nozze, con Zita di Borbone Parma, ebbero luogo, il 21 ottobre 1911. Con questo gesto il Santo Papa proponeva Carlo d’Asburgo, insieme con Zita, della quale è in corso il processo di beatificazione, quali modelli di santità coniugale e famigliare, un modello assai significativo ai giorni nostri, completato dalla nascita di otto figli nel turbine della prima guerra mondiale e di tante altre difficoltà, culminate nel duro esilio. Questo ideale di fedeltà all’insegnamento di Cristo e del Vangelo si accompagna pertanto al modello di santità nell’esercizio della carica imperiale dedicata al servizio amorevole per i suoi popoli, al difficile conseguimento della pace, alla possibile attuazione di riforme e alla realizzazione di un’ideale di Europa fondata sulle sue radici cristiane. Per questo si ricorderà il suo insegnamento e il suo esempio di uomo, di sposo, di padre, oltreché di capo di Stato.

SUPPLICA ALLA REGINA DEL SANTISSIMO ROSARIO DI POMPEI

Da recitarsi a mezzogiorno di domenica 6 prima di ottobre

I
 
O augusta Regina delle Vittorie, o Vergine Sovrana del Paradiso,
al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi,
o Regina gloriosa del Santissimo Rosario,
noi tutti, fortunati figli vostri,
che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi,
in questo giorno solennissimo della festa
dei novelli vostri trionfi sulla terra degl’idoli e dei demoni,
effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore,
e con la confidenza di figli Vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da questo trono di clemenza dove sedete Regina,
volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi,
su tutte le nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, su tutta la Chiesa;
e Vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo
e dei travagli che ci amareggiano la vita.
Vedete, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo ci circondano:
quante calamità ed afflizioni ci costringono!
O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato
e vincete con la clemenza il cuore dei peccatori:
sono pur nostri fratelli e figli vostri,
che costarono sangue al dolce Gesù,
e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore.
Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.


II

È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli,
coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù,
e trafiggiamo nuovamente il vostro Cuore.
Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli.
Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota
raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino
e l’ultimo testamento del Redentore moribondo.
E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio,
Vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Voi, dunque, come nostra Madre,
siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza.
E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà Vi prenda, o Madre buona,
pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie,
dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti,
e soprattutto dei nostri nemici,
e di tanti che si dicono Cristiani,
e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo.
Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate,
per tutta l’Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al Cuor vostro.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.


III

Che Vi costa, o Maria, l’esaudirci? Che Vi costa il salvarci?
Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori
delle Sue grazie e delle Sue misericordie?
Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo,
redimita di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli.
Il vostro dominio si estende per quanto sono estesi i Cieli,
e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette.
Il vostro dominio si estende fino all’inferno,
e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l’onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci.
Che se dite di non volerci aiutare,
perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione,
diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti.
Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia,
e la mistica corona che miriamo nella vostra mano,
c’ispirano fiducia che saremo esauditi.
E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi,
ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri,
e oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.


CHIEDIAMO LA BENEDIZIONE A MARIA

Un’ultima grazia noi ora Vi chiediamo, o Regina,
che non potete negarci in questo giorno solennissimo.
Concedete a tutti noi l’amore vostro costante,
e in modo speciale la vostra materna benedizione.
No, non ci leveremo dai vostri piedi,
non ci staccheremo dalle vostre ginocchia,
finché non ci avrete benedetti.

Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice.
Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario,
onde siete chiamata Regina delle vittorie,
deh! aggiungete ancor questo, o Madre:
concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.
Benedite il nostro Vescovo,
i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei,
e quanti coltivano e promuovono la devozione al vostro Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria;
Catena dolce che ci riannodi a Dio;
Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli;
Torre di salvezza negli assalti d’inferno;
Porto sicuro nel comune naufragio,
noi non Vi lasceremo mai più.
Voi ci sarete conforto nell’ora di agonia;
a Voi l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave,
o Regina del Rosario della Valle di Pompei,
o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori,
o sovrana Consolatrice dei mesti.
Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo.
Così sia.

Ave Maria…



Questa Supplica, approvata dalla Sacra Congregazione dei Riti, fu arricchita da Leone XIII con l’indulgenza di sette anni e sette quarantene, a chi, con il cuore almeno pentito e devoto, la recita l’8 maggio e la prima Domenica di ottobre (Rescritto dell’8 giugno 1887).
Indulgenza confermata in perpetuo da San Pio X e resa applicabile alle anime del Purgatorio (Rescritto del 28 novembre 1903).
Pio XI, con Breve Apostolico del 20 luglio 1925, ha confermato la detta indulgenza e ha concesso in più l’indulgenza plenaria a coloro che reciteranno la Supplica, confessati e comunicati.

La Supplica, col nome di Atto d’amore alla Vergine, venne composta nel 1883 dal Beato Bartolo Longo, che sollecitava i fedeli a recitare un Ave Maria alla fine delle preghiere da lui composte: si aggiunga una preghiera di suffragio per la sua anima benedetta.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • Per il Santo Padre il Papa.
  • Per la pace sulla terra e in tutti i cuori.
  • Per tutti i poveri e i bisognosi.
  • Per gli uomini e le donne impegnati nella politica.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

AVVISI

  • Sabato 12 ottobre inizia la novena e lunedì 21 ottobre si celebra la memoria liturgica del Beato Carlo, la Gebetsliga italiana con i suoi delegati, organizzerà delle celebrazioni a livello regionale e provinciale.
  • La celebrazione ufficiale si terrà a Roma Lunedì 21 ottobre (programma)

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009